Niger, il golpe destabilizza il Sahel e l’Occidente. Ma l’intervento militare non piace (quasi) a nessuno

La sera del 26 luglio scorso, mentre il colonnello dell’aeronautica Amadou Abdouramane annunciava a Télé Sahel la deposizione del presidente nigerino Mohamed Bazoum e la costituzione di una giunta militare da allora al potere a Niamey, in tv c’erano anche due personaggi che conoscono bene l’Italia o almeno le nostre forze armate schierate in Niger. In silenzio, tra […]
Poveri senza Rdc e ricchi in fuga dalle tasse: quelle due Italie fantasma unite nel conflitto con lo Stato (di G. Gambino)

L’Italia è sempre di più spaccata a metà. Da un lato c’è un Paese che non arriva a fine mese, oltre 5 milioni di italiani disoccupati, perciò poveri, sprovvisti di un qualsiasi reddito con cui poter affrontare le spese di prima necessità, come quelle alimentari, per i bambini e i medicinali: una fetta sostanziale della […]
Nuova Via della Seta, sì o no? Ecco le ragioni di chi vuole il rinnovo e tutti i dubbi degli anti-Pechino

Rinnovare il memorandum per nuova Via della Seta con la Cina non conviene all’Italia perché il costo politico è troppo alto rispetto ai vantaggi economici sperati. Non prorogare l’accordo sulla Belt & Road Initiative (BRI) invece potrebbe scatenare la reazione di Pechino contro il nostro Paese, che dovrebbe badare ai suoi interessi nazionali senza farsi […]
Democratura o lotta alla tirannia giudiziaria? La riforma della giustizia di Netanyahu spacca Israele

Deve essere la politica a determinare la composizione delle giurie e per legiferare il Parlamento non ha bisogno della supervisione dei giudici. Per l’opposizione invece, che ha cavalcato le proteste di massa e la rivolta dei riservisti dell’esercito, la nuova legge e la conseguente deriva autoritaria rappresenterà la fine della democrazia, modificherà gli equilibri di […]
Vienna: la capitale delle spie che fa impazzire Usa, Ue e Nato

Per arrivare all’angolo tra Mühlgasse e Preßgasse, due vicoli non lontani dal centro di Vienna, bastano pochi minuti a piedi dal Naschmarkt. Partendo dal mercato più famoso della città, superando le centinaia di bancarelle e muovendosi in direzione del Planquadrat-Garten ci si avventura nelle viuzze a senso unico e tra i profumi dei tanti ristoranti […]
Il confine più pericoloso d’Europa: ora anche la Wagner si avvicina al corridoio di Suwalki

C’è un piccolo pezzo di terra, lungo meno di cento chilometri, in cui le difese della Nato hanno sempre tenuto la massima allerta, ed è proprio verso quest’area che, secondo il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki, un centinaio di miliziani della Wagner di stanza in Bielorussia starebbero muovendosi e valutando azioni di guerra ibrida contro […]
Nuovo dis-ordine mondiale: tutti pazzi per i Brics

A San Pietroburgo non è andata come Vladimir Putin si aspettava. Al secondo Summit Russia-Africa del 27 e 28 luglio hanno partecipato soltanto 17 tra capi di Stato e di governo del continente, meno della metà dei 43 leader presenti al primo vertice del 2019. Tra gli assenti eccellenti figuravano i presidenti di Nigeria, Bola […]
Bombe su Kerch: Il ponte della discordia nella Crimea contesa tra Ucraina e Russia

Se un ponte di solito è un simbolo di unione e concordia, non si può dire lo stesso per quello che passa sullo stretto di Kerch, che collega la Crimea e il territorio di Krasnodar e rappresenta un elemento di particolare contrasto tra Russia e Ucraina. Questo perché la storia di tale opera, così come […]
Giorgia Meloni fa l’americana. All’ombra di Pechino

Niente compiti delle vacanze: la premier Giorgia Meloni esce dall’incontro con il presidente Usa Joe Biden promossa, senza crediti da recuperare. Ma l’autunno sarà impegnativo, perché “zio Joe” s’aspetta che l’Italia di Giorgia non rinnovi il protocollo d’intesa stipulato con la Cina per la Nuova Via della Seta – il nostro è l’unico Paese del […]
Anche in Spagna come nel resto d’Europa vince la frammentazione politica (di S. Mentana)

Fino a poco più di dieci anni fa sarebbe stato impensabile vedere in Spagna ben due partiti andare in doppia cifra, oltre a Popolari e Socialisti. Oggi, invece, molti sono stupiti che uno di questi due, la destra di Vox, si sia fermato appena al 12%, esattamente quanto Sumar, il cui risultato per quanto accolto […]